Parità di Genere con il Paradigma Olistico Sistemico Omeopatico

La parità di genere rappresenta oggi un elemento chiave per le organizzazioni che vogliono essere competitive, innovative e socialmente responsabili. La certificazione UNI/PdR 125:2022 offre un sistema volontario per gestire e monitorare la parità di genere attraverso specifici KPI, incentivando un cambiamento sostenibile e durevole. Per integrare efficacemente questa certificazione in un processo di pianificazione strategica, possiamo applicare il paradigma OSO (Olistico, Sistemico, Omeopatico), garantendo un approccio completo e trasformativo.

Ascoltare: Analisi e Diagnosi

La fase di ascolto è cruciale per comprendere il punto di partenza dell’organizzazione rispetto alla parità di genere. Questo processo include:

  • Assessment iniziale per valutare la situazione attuale e identificare i gap esistenti.
  • Raccolta dati e metriche di genere, fondamentali per costruire una visione chiara dello stato dell’organizzazione.
  • Engagement degli stakeholder per comprendere percezioni, ostacoli e opportunità dal punto di vista dei dipendenti e della leadership.

Pianificare: Definizione di Obiettivi e Strategie

Sulla base dei dati raccolti, l’organizzazione deve definire un piano strategico per l’implementazione della parità di genere, seguendo questi principi:

  • Approccio olistico: considerare la parità non come un tema isolato, ma come parte integrante della cultura aziendale e della strategia di business.
  • Visione sistemica: sviluppare politiche e azioni coordinate tra diverse funzioni aziendali per garantire coerenza e impatto duraturo.
  • Interventi omeopatici: piccoli ma significativi cambiamenti culturali, normativi e organizzativi che generano un effetto trasformativo nel tempo.

Praticare: Implementazione delle Azioni

L’adozione della certificazione UNI/PdR 125:2022 richiede l’implementazione concreta delle strategie definite, con particolare attenzione a:

  • Sviluppo e implementazione del sistema di gestione della parità di genere.
  • Definizione di KPI specifici previsti dalla norma e monitoraggio periodico.
  • Formazione e sensibilizzazione del personale per promuovere una cultura inclusiva.
  • Politiche di welfare aziendale che favoriscano l’equilibrio tra vita privata e professionale.

Verificare: Monitoraggio e Valutazione

L’efficacia delle azioni intraprese deve essere misurata attraverso:

  • Audit periodici per valutare il raggiungimento degli obiettivi e l’efficacia delle politiche implementate.
  • Feedback continuo dai dipendenti e dagli stakeholder per affinare le strategie.
  • Allineamento ai requisiti normativi per mantenere la certificazione nel tempo.

Condividere: Diffusione della Cultura Aziendale

L’adozione di pratiche per la parità di genere deve diventare parte dell’identità aziendale e della sua comunicazione interna ed esterna:

  • Comunicazione trasparente dei risultati ottenuti per valorizzare l’impegno dell’organizzazione.
  • Coinvolgimento attivo degli stakeholder per favorire la diffusione di best practice.
  • Partecipazione a network e iniziative sulla parità di genere per rafforzare la reputazione aziendale.

Conclusione

Integrare la certificazione UNI/PdR 125:2022 nella pianificazione strategica secondo il paradigma OSO consente alle aziende di affrontare il tema della parità di genere in modo strutturato ed efficace. Un approccio olistico, sistemico e omeopatico assicura che il cambiamento sia profondo, sostenibile e generativo di valore a lungo termine, trasformando la parità di genere in un reale vantaggio competitivo.

Roberto Lorusso
Ceo e Founder Duc ina ltum srl società benefit