Impresa Virtuosa, come diventarlo?

DESIDERIO E VOLONTÀ’

Per essere Impresa Virtuosa è necessario un grande impegno mossa dalla volontà e desiderio di aumentare il livello di benessere fisico, culturale, economico e sociale dei lavoratori e degli imprenditori.

L’Impresa Virtuosa può anche ispirarsi alla consolidata esperienza italiana dei C.R.A.L. (Circolo Ricreativo Assistenziale Lavoratori) ma deve andare oltre con l’obiettivo di promuovere e favorire, ogni attività utile a incrementare, i benefici derivanti della cultura del “welfare aziendale”, con riferimento specifico ai beni ed ai servizi contemplati dall’art.51 del TUIR, ovvero realizzare tutte le attività virtuose di Benessere Organizzativo tese al miglioramento delle condizioni e dei luoghi di lavoro ed alla crescita integrale della persona.

Gli obiettivi di una Impresa Virtuosa

Con l’esclusiva finalità di vivere la cultura multi-stakeholder, l’Impresa Virtuosa, promuove e favorisce:
a) la formazione sociale dei lavoratori e degli amministratori, mediante un sano e proficuo impegno del tempo libero;
b) iniziative dirette a sviluppare le capacità morali, intellettuali, fisiche, sportive, culturali, artistiche, turistiche e similari, e realizzare ogni altra iniziativa nell’interesse esclusivo dei lavoratori e degli amministratori, ivi compresa l’acquisizione di beni e servizi rientranti nell’art. 51 del TUIR a corrispettivi di vantaggio;
c) lo svolgersi della vita post-lavorativa in un ambiente di sereno incontro per reciproci scambi di idee e conoscenze;
d) collaborazioni con altre associazioni/imprese al fine di implementare le opportunità;
e) iniziative di carattere culturale, sportive, ricreative, artistiche, turistiche e similari, finalizzate alla promozione sociale e culturale senza fini di lucro, il tutto inteso come fattore di aggregazione e socializzazione;
f) iniziative a sostegno delle persone svantaggiate o di Istituti o Fondazioni con finalità sociali e solidali;
g) iniziative tese a realizzare ed incoraggiare studi e pubblicazioni del Benessere Organizzativo;
h) iniziative per la raccolta di dati e notizie anche in campo internazionale, che possano accrescere la cultura del Benessere Organizzativo;

I Servizi previsti dall’Art 51 del TUIR (leggi articolo)

Mediante convenzioni stipulate tra l’impresa e Terzi a condizioni di maggior favore rispetto alle normali condizioni di mercato, a scopo esemplificativo e non esaustivo elenchiamo:
– Servizi di cura per la prima infanzia (età 0-3 anni)
– Servizi di cura in età prescolare e scolare (età 3 – 14 anni)
– Prestazioni mediche e pediatriche
– Servizi ricreativi e sportivi in età prescolare e scolare durante la chiusura delle scuole
– Servizi di cura domestica e personale (cucina, stireria, lavanderia, etc.)
– Servizi di assistenza a familiari anziani – servizi di consulenza assicurativa, bancaria, finanziaria
– Accesso all’acquisto a prezzo di vantaggio di beni di consumo (alimentari, abbigliamento, prodotti parafarmaceutici, ecc)

Le cose che ama fare una Impresa Virtuosa

– Viaggi Formativi
– Laboratori Creativi
– Palestre
– Centri benessere
– Abbonamenti cinema e teatri
– Corsi di lingua straniera
– Corsi di informatica
– Campi scuola-Lavoro
– Libri scolastici e materiale didattico
– Corsi di specializzazione post-laurea
– Happening
– Tornei aziendali
– Dopo scuola
– Punto d’ascolto
– Consulenze legali
– Outplacement e ricollocazione aziendale
– Visite mediche specialistiche
– Maggiordomo aziendale.